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Avevo all'incirca 14 anni e già allora avevo una passione smodata per le estremità maschili.
Non so perché,quale sia stato il motivo,ma la mia mente si emozionava solo al pensiero di vedere un piede maschile nudo,meglio ancora se fosse stato un piedone maturo.
In quell'epoca ancora non mi masturbavo,però avevo,ogni tanto,un eccitazione nelle parti basse che poi riempiva tutto il mio essere.
Poi un giorno,mi trovavo dentro il letto ed ecco di nuovo quell' eccitazione farsi strada dentro di me.
Stavolta decisi di strimpellare lo strumento come si suol dire e iniziai a toccarmi. Tutto fu naturale.
Mentre mi toccavo il birillo,cominciai a pensare ad un enorme piedone di un uomo maturo sulla mia faccia e con mio grande stupore iniziai a godere.....con un orgasmo lungo,che per me fu cosa nuova con conseguente uscita dal birillo di un suadente liquido bianco.
Fu bellissimo.
Rimasi steso sul letto non sapendo cosa fosse capitato,pensai solo che era stato meraviglioso e come sarebbe stato meraviglioso fare l'amore con un uomo maturo entrando nel suo letto,entrando nel suo regno.
Le masturbazioni proseguirono,i giorni e gli anni seguenti. Mentre lo facevo immaginavo non solo di leccare i piedi degli uomini,ma anche di fare loro bocchini,di assaggiare con la mia lingua la loro sborra,immaginavo con la fantasia di cavalcarli o di farmi inculare alla pecorina.
Furono anni bellissimi,ma haime,' ancora non avevo mai fatto l'amore con un uomo vero.
All'età di 18 anni conobbi per caso un uomo,un amico di mia madre,si chiamava Oreste.
Era un uomo sulla 55 ina d'anni,non tanto alto,ma abbastanza robusto con spalle grandi. Lui abitava nella nostra stessa citta' ma quell'estate venne a trovare mia madre alla casa che avevamo al mare.
Si presentò in maglietta e pantaloncini,come ogni abbigliamento estivo,ma quello che mi salto' subito all'occhio fu,che indossava un paio di ciabatte marroni aperte davanti e dietro,che facevano vedere ben bene quei ditoni pelosi dei suoi piedi enormi.
Io ricordo solo che sono arrossito e mia madre disse: Perché sei diventato rosso?
Dicendomi così diventai ancora più rosso,rosso come un peperone,ma la cosa fini li.
La notte mentre stavo a letto,ricordo che fece un caldo tremendo ed ero molto agitato,non riuscivo a dormire.Mi giravo e rigiravo nel letto,pensavo continuamente a quel bell'uomo....ok ok non era bello di aspetto,ma per me lo era,era bellissimo❤️
Comunque,stavo li eccitatissimo e con uno scatto di fianchi mi posizionai a pancia sotto accorgendomi,non volendo,che le mutandine mi si erano sfilate e quindi rimasi nudo con il pene aperto che premeva sul fresco delle lenzuola.
Non c'è la facevo più,tutto quello che volevo in quel momento era passare una notte d'Amore con il mio uomo,una notte d'amore con Oreste❤️ormai ero innamorato❤️
Insomma,il mio birillo premeva contro le lenzuola e intanto la mia mente immaginava quei enormi piedoni di Oreste che con la pianta erano sotto il mio pisellino. Beh ragazzi,non ci crederete,non mi sono neanche toccato che venni subito dopo e quello fu uno degli orgasmi più belli che ho fatto da solo. Ormai era diventata consuetudine godere in quel modo,era un po' come fare l'amore vero.
Ogni volta,la sera,mi mettevo a letto a pancia sotto,se era d'estate ero completamente nudo,e pensavo al mio Oreste e fantasticavo di fare l'amore con lui e puntualmente venivo senza neanche toccarmi.
Intanto passarono altri mesi e nel frattempo avevo sviluppato anche dei seni un po' prorompenti,insomma avevo sviluppato un certo rigonfiamento leggero,che però era per me molto imbarazzante dato che quando mettevo una maglietta si vedevano benissimo che sporgevano. Chissà perché mi e' venuta questa cosa🤔boh
Un giorno d'estate arrivo' una telefonata di Oreste a mia madre. Voleva,che mia madre gli consegnasse dei documenti importanti,dato che lei lavorava in una compagnia di assicurazioni.
Erano anni che lui cercava in tutti i modi di fare l'amore con mia madre,eh già,chi e' che non ci avrebbe provato? Mia madre,una bellissima donna,non troppo alta,bionda con i capelli a caschetto e un corpo pienotto con il grasso nei punti giusti. Due bei senoni e un sederone desiderabile. Poi,io che qualche volta l'ho vista nuda,posso assicurare che in mezzo alle gambe aveva un bosco nero non indifferente. Ci credo,che Oreste ci provava continuamente e chissà forse avranno anche fatto l'amore a mia insaputa.
Beh,nella mia città era risaputo,che questo Oreste aveva un pisello di grandezza oltre il normale,si diceva addirittura,che lo avesse grosso persino come quello di un cavallo e a giudicare dalla patata che aveva mia madre in mezzo alle gambe,giusto il pene di un cavallo avrebbe potuto soddisfarla .
Insomma,il pomeriggio del giorno seguente andai a casa di Oreste,suonai il campanello del citofono e quando sentii la sua voce che mi diceva: Si chi e'?....io già avevo il cuore in gola e che mi batteva forte,quasi mi volesse esplodere
Sono io risposi.
Sali....disse lui.
Abitava al terzo piano di un palazzo,senza ascensore,quindi me la feci tutta a piedi.
Arrivato sulla porta,mi apri'.
Io avevo il cuore che batteva forte e poi metteteci anche le scale,insomma arrivai in cima che ero stravolto.
Lui mi chiese se volevo un bicchiere d'acqua ed io risposi di si.
Ho portato i documenti che ti manda mamma....gli dissi.
Lui li prese e li ripose in un cassetto.
Aspettami qui,vado un attimo in bagno disse lui.
Aspettai seduto sulla sedia della cucina,10 minuti,un quarto d'ora ,a 20 minuti mi mossi per andare a cercarlo,dato che avevo paura si fosse sentito male.
Oresteeeeee,Oresteeeeeeee dove sei.
Mi trovai sul corridoio adiacente una stanza aperta e non conoscendo casa sua entrai.
Oreste stava steso sul letto vestito come mi aveva ricevuto,ossia in pantaloncini corti,a petto nudo e ai piedi indossava dei calzini neri.
Ma che fai....?.Ti stavo cercando ....gli dissi.
Intanto dalla patta dei pantaloni si era ingrossato
Il suo pene e madonna mia,era enorme.
Ti piace quello che vedi?
E non fare tanto il difficile,lo so che sei un effeminato e ti piacciono gli uomini,me ne sono accorto sai? Disse lui.
Ti piacerebbe avere un rapporto con un uomo? Ribatte' lui.
Si certo,oddio,ma sta succedendo veramente pensai....ma sto sognando o cosa? Dissi io.
Oreste intanto,con un balzo si mise in piedi e inizio' a spogliarsi,prima i pantaloncini e poi i calzini e si rimise subito a letto.
O mamma mia,ma quel pene era veramente enorme e non avevo mai visto un birillo dal vivo.
Sto aspettando.....mi disse.
Posai la cartellina con i documenti e iniziai a spogliarmi anch'io.
Per un attimo rimasi nudo sul bordo del letto davanti a lui,mentre sentivo i suoi occhi su tutto il mio corpo e soprattutto sui miei seni.
Ero talmente emozionato che addirittura tremavo e così gli dissi: Scusami Oreste se sono così emozionato ma tu mi piaci tantissimo,mi sei sempre piaciuto e sento che sto per perdere il controllo.
Lui mi rispose: Potevi anche dirmelo prima no,lo sai che io sono separato da mia moglie e vivo solo con mio figlio,ma ci sono giorni che lui non c'è e magari se me ne avessi parlato prima non avremmo perso tutto questo tempo,ti pare?
Mi scusai con lui per non avere fatto il primo passo e intanto mi apprestavo a passare la mia prima notte d'amore con un uomo,con quello che poi sarebbe stato il mio uomo per un periodo abbastanza lungo.❤️
In quell'attimo lui allungo' la mano prendendo la mia e mi strattono' nel letto portandomi addosso a lui. In un secondo il mio corpo era attaccato al suo,i nostri corpi si unirono e quest'uomo mi prese per un fianco stringendomi ancora di più al suo corpo.
Comincio' a baciarmi appassionatamente e io mi lasciai andare alla passione. Sentivo il suo enorme pene contro il mio pisellino e in pochi attimi venni per la forte eccitazione. Glielo dissi ma lui continuo' a baciarmi. Ero talmente eccitato sentendo il suo enorme martello contro il mio sesso che venni una seconda volta. Oh mammaaaaaaa gridavo. Mentre mi baciava mi massaggiava i seni e di punto in bianco con il suo bacino mi spinse mettendomi in posizione supina mentre lui stava sopra di me. Smise di massaggiarmi i seni e con uno scatto appassionato comincio' a succhiarmi avidamente il capezzolo sinistro che nel frattempo si era drizzato e caspiterina venni per la terza volta. Oreste con un balzo fulmineo si mise in piedi,mi prese per la testa e con molta violenza mi mise in ginocchio davanti al suo membro turgido. Cominciai a leccare avidamente il suo cazzo per poi succhiarlo andando avanti e indietro mentre lui mi teneva la testa. Iniziai a leccargli anche le sue enormi palle pelose,ohhhhh che goduria.
Mentre lo spompinavo ,lui disse:_ Sto per venire.
_aspetta,apro la bocca,per favore,ti prego vienimi sulla lingua,voglio sentire il sapore del tuo sperma,risposi.
Mi misi con la bocca aperta davanti al suo sesso puzzolente con la lingua di fuori,pronto a ricevere tutto quell'amore.
Lui comincio' a dimenarsi l'uccello con violenza dando il via all'orgasmo,poggio'la.sua cappella sulla mia lingua e comincio' ad uscire dal buco tutta una delizia paradisiaca. Per Diana come era tanto e viscoso. Lo assaporai tutto fino all'ultima goccia dicendo:_ E' buonissimo.
Poi non contento mi succhio' il seno destro e rimanemmo sdraiati sul letto per un po'. Oreste mi racconto' i problemi che aveva in famiglia e mi.piaceva pensare,che tra me e lui non fosse solo una scopata occasionale ma qualcosa di più. Mentre parlava lo accarezzavo e baciavo il suo petto villoso,poi lo baciai avidamente in bocca.
Il suo membro si drizzo' di nuovo,le nostre lingue si intrecciarono e prendendomi per un fianco mi fece mettere alla pecorina.
Si inumidi' il dito indice e comincio' a massaggiarmi la rosellina del mio culo.
Ohhhhh era bellissimo.
Poi allargò con due dita il buco del mio culo e non contento ci sputo' dentro.
Si mise in piedi dietro di me mentre si teneva il suo cazzo gocciolante tra le mani e con fare molto maestoso poggio' la cappella sulla mia rosellina. Non entrava ed io lo aiutai portando il bacino in alto. Oh mamma che ansia e che dolore.
Lui spinse con ferocia verso il buco e poi ad un tratto entro' con mio grande stupore
Il mio culo era ormai rotto e potevo godermi quel cazzo fantastico dentro di me.
Lui si mise sopra di me quasi come fosse seduto sopra me e comincio' a pompare avanti e indietro mentre io mi sgrillettavo il pisellino.
Avanti e indietro,avanti e indietro,prima lentamente mi dava forti strattonate,poi più dolcemente e poi ancora forti strattonate.
Andò avanti così per circa mezz'ora,mentre io venivo ripetutamente con la lingua di fuori come fossi una piccola maialina.
Ultime strattonate e gli dissi_ Vienimi dentro Amore mioooooooooo,voglio averti dentro di me.
Lui con un urlo assordante venne inondando il mio buchino di sperma sopraffino.
Poi si stese di nuovo a fianco a me.
Gli dissi,Oreste ho una voglia da un sacco di tempo,per favore concedimela.
Certo disse lui_Dimmi.
Ho tanta voglia di baciare e leccare i tuoi enormi piedi.
Ma certo ribatte' lui.
Mi misi davanti a quest'uomo e mi.posizionai davanti alle sue enormi estremita'.
Presi con la mano il suo piedone destro e lo portai davanti alla mia faccia con il mio naso che era sotto quei ditoni pelosi e odorai a più non posso.
Poi iniziai a leccare le dita partendo dall'allucione e via via tutti i ditoni..Aveva il dito medio di tutte e due i piedi che erano veramente lunghi e grossi.
Poi andando giù baciai tutta la pianta del piedone fino ad arrivare al calcagno. Finito esclamai un bel ahhhhh ora sto bene.
Chiaccherammo ancora mentre eravamo distesi sul letto e io gli dissi che volevo che diventasse il mio uomo ma lui non voleva,diceva che avremmo potuto vederci per fare l'amore di tanto in tanto ma insieme no,la gente del paese avrebbe chiacchierato. Io mi rattristai,ma poi pensai_ok meglio di niente.
Ora sono passati tanti anni e ho fatto parecchi incontri con lui e sono ancora innamorato.
Purtroppo ultimamente non sta tanto bene anche per via dell'eta',ha all'incirca 75 anni,e io vado a fargli assistenza ogni tanto,facendogli anche qualche servizietto per tirarlo su.
L'Amore per lui,con il passare degli anni non e' più soltanto Amore,ma c'è un profondo affetto che ho maturato in tutto questo tempo e ancora mi piace,proprio come tanti anni fa.
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