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Settembre 1986
Io e la mia amica Angela una domenica pomeriggio siamo uscite con due ragazzi conosciuti al mare qualche giorno prima. Il programma era un'uscita al cinema nel primo pomeriggio e poi una pizza per essere a casa per le 21.00, orario stabilito da mio padre.
Andiamo a vedere "Stand by Me-Ricordo di un'estate". Già appena si spengono le luci in sala Antonio comincia ad allungare le mani e ben presto è sotto la mia gonna che palpa le mie coscie. Faccio per fermarlo ma è già alle mutandine. Non mi dispiace e decido di lasciarlo fare. Sposta un pó di lato le mutandine e mi sgrilletta il clitoride. Naturalmente comincio a godere, finché tiro su la gonna fino all'ombelico e allargo le gambe per bene in modo che lui riesce ad infilarmi prima un dito e poi due nella figa. Mi fa un lungo ditalino e mi bagno tutta vergognosamente. La poltroncina è tutta umida. Arriva poi il mio turno. Insiste che gli faccia un pompino "la tua amica lo sta già facendo" dice, e in effetti vedo la testa di Angela qualche poltroncina più in là china sul cazzo del suo ragazzo. ~ Ti faccio una sega, ma non te lo prendo in bocca ~ rispondo. Accetta a malincuore, ma meglio di niente avrà pensato. Gli slaccio la patta dei pantaloni e infilo una mano, ha già il cazzo duro e in tiro, capisco che se non sto attenta è pronto ad esplodere in pochi secondi. Comincio ad accarezzargli la cappella con tre dita e poi glielo meno su e giù lentamente. Antonio gode, si abbassa i pantaloni e gli slip alle ginocchia e adesso ho più possibilità di manovra. Gli accarezzo anche i coglioni e poi risalgo segandolo sempre lentamente. Lui si avvicina e comincia a baciarmi con la lingua appassionatamente e allora comincio ad aumentare il ritmo della sega. Su e giù sempre più veloce finché dopo un paio di minuti non resiste più ed esplode. Mi sborra tutto sulla mano fino al polso. Precauzionalmente, intuendo la portata della sborrata, avevo comunque indirizzato il cazzo verso il suo ombelico. Infatti ha la pancia piena di sborra. Con la mano pulita prendo dei fazzoletti dalla borsa e mi pulisco bene la mano tutta pregna del suo seme, poi glieli passo per pulirsi la pancia e il cazzo tutto gocciolante da quella sborrata copiosa, ma deve usare quasi tutto il pacchetto per ripulirsi per bene. Ci ricomponiano e finiamo di vedere il film. Anche Angela ha finito di fare il pompino al suo ragazzo.
Usciti dal cinema ci mangiamo con loro una pizza in un locale del centro e verso le 20.30 ci accompagnano al capolinea degli autobus per tornare a casa. Prima delle 21.00 sono a casa così ho evitato la predica di mio padre.
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