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misiaha.
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Buongiorno.
Non so nemmeno se sono nel luogo giusto ma va bene così, ci provo. Casomai qualcuno mi riprenderà!
Sabato il mio ragazzo mi ha confessato una cosa accaduta due mesi fa e non si come reagire: cerco pareri e opinioni.
Ci conosciamo da ottobre e a fine febbraio le cose hanno subito una fase di stallo per questioni pratiche e per timori vari. Per due settimane siamo stati lontani e nel fine settimana lui è andato a trovare un amico in un'altra città. L'amico in questione l'ha ospitato a casa propria, nell'unico letto che aveva, un matrimoniale ma, essendo omosessuale, dopo una serata (a quanto pare) di giro per i locali a bere, l'ha toccato fino a farlo venire.
Lui dice che dapprima gli ha chiesto cosa stesse facendo, poi ha lasciato fare fino all'orgasmo.
Quando me l'ha confessato gli ho subito chiesto se fosse venuto. Mi ha risposto 'Che cambia?', e io gli ho fatto notare che cambia molto: un conto è essere toccato un attimo ed eventualmente rifiutare, un conto è farsi masturbare fino all'orgasmo.
Posto che io sono una ragazza e posso capirne poco, ma se uno è davvero ubriaco marci non riesce nemmeno ad avere un'erezione come si deve: mi sbaglio? Quella dell'ebbrezza alcolica perciò mi sa di alibi.
Detto questo, per me è un po' sconvolgente e non so come prenderla. Lui dice che è stato tutto meccanico e lì per lì non ci ha visto niente di male, mentre per me forse qualche problema c'è.
Vi ringrazio... -
.CITAZIONEma se uno è davvero ubriaco marci non riesce nemmeno ad avere un'erezione come si deve:
basta poco ed eiaculi lo stessoCITAZIONELui dice che è stato tutto meccanico e lì per lì non ci ha visto niente di male, mentre per me forse qualche problema c'è.
Sarà anche meccanico, ma se la giorstra non ti piace la fermi... il resto lo dovete stabilire voi due.