lavandare di GIOVANNI PASCOLI

RIASSUNTO

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  1. MUSKAN1
     
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    Il giorno fu pieno di lampi, ma ora verranno le stelle, le stelle silenziose, nei campi c'è un breve gracidio di ranelle.
    Una brezza leggera fa tremare, come un brivido di gioia, le foglie dei pioppi.
    Nel giorno, che lampi! Che scoppi! Ma poi, che pace la sera!
    Come fari luminosi si aprono le stelle: il cielo è così tenero e vivo, vicino alle ranelle un ruscello produce un suono monotono.
    Dopo tutto quel tumulto durante quella forte bufera, non resta che un dolce singhiozzo nella sera umida.
    E quella bufera, apparentemente infinita, si spegne in un canto sonoro.
    Dei fulmini che si infrangono restano solo nuvolette sottili color porpora e d'oro; o stanchezza, riposa!
    La nube che nel giorno fù la più nera, ora è la più rosa: mentre la sera stà per finire.
    Che belli i voli di rondini intorno! Che gridi nell'aria serena!
    La fame accumulata nel giorno, rende più festosa e più lunga la cena.
    La porzione di cibo così piccola, gli uccellini nei nidi non l'ebbero intera, e nemmeno io.
    Mia limpida sera, un dolce Don Don di campane, mi dice: dormi!
    Le voci nella notte azzurra, mi sembrano canti di culla, che mi riportano all'infanzia: sentivo mia madre...poi nulla...sul far della sera.
    :wub: :D :rolleyes: :rigeniv:
    :P :vota: :tesoro: :ok:
     
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0 replies since 12/6/2014, 13:36   40 views
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