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E’ stata smascherata la professoressa di Santa Fé, in New Mexico, che ha abusato di un alunno, 18 anni, dopo averlo chiuso in un’aula ed intimidito con minacce: “Non esci di qua se prima non mi dai una cosa“, ha testimoniato il giovane in tribunale. Secondo la ricostruzione degli eventi, questi sarebbe stato portato dalla docente 31enne, Jennifer Vigil, in un’aula e lo avrebbe costretto ad avere un rapporto sessuale con lei. Il ragazzo, dapprima rifiutatosi, avrebbe, poi, convinto la donna ad avere un rapporto orale, in modo da poterla filmare con il telefonino: tale video è stato usato come prova schiacciante contro di lei in sede giuridica. Successivamente a quell’episodio, la donna avrebbe avuto, invece, un rapporto sessuale completo con il ragazzo, ma in aula di tribunale ha affermato che egli era consenziente al rapporto. Il 18enne ha negato ciò e, con le prove che confermano la colpevolezza della donna, porterà avanti la causa per farle ottenere il massimo della pena. La Vigil, per ora sotto arresto, è stata giudicata dal giudice colpevole di abuso della propria posizione d’autorità e sembra che, con tutte le prove a suo sfavore, sarà presto condannata. Si pensa che la donna soffra di una qualche dipendenza oppure ossessione sessuale, che l’abbia portata ad un gesto tale, alla giovane età di appena 30 anni, che, a questo punto, potrebbe anche non essere il primo della sua carriera scolastica.. -
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molto intelligente da parte sua.. .
Professoressa chiude alunno in aula e lo violenta |
