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DEMOCRAZIA E RAZZISMO - ESAMI 3° MEDIA
Non sapete cosa inserire nelle vostre tesine per gli esami? Vi sentite impreparati?
Spero che questa tesina possa essere utili a coloro che, nei loro esami, vogliono trattare della traccia: Democrazia e razzismo.
Inoltre, vi segnalo i collegamenti che potete fare con alcune materie, quali Inglese, Francese, Antologia, Diritti umani, Ed. Fisica ed Arte.
ITALIANO --- DIRITTI UMANI
La parola democrazia significa "governo del popolo".
Uno stato nel quale la sovranità appartiene al popolo è uno Stato democratico.
Un esempio è il primo articolo della costituzione italiana che dice "l'Italia è una repubblica democratica e la sovranità appartiene al popolo".
Le forme in cui il popolo esercita la sovranità sono:
-democrazia diretta: quando sono i cittadini a decidere direttamente sulle questioni dello Stato riuniti in assemblea.
-democrazia rappresentativa: quando i singoli cittadini eleggono i loro rappresentanti che decidono sulle questioni dello Stato.
Ogni essere umano possiede i diritti inviolabili che sono quei diritti che appartengono alla persona per natura e i più importanti sono:
-diritto alla vita e alla sicurezza
-diritto al rispetto della propria dignità
-diritto alla libertà personale
-diritto alla libertà di pensiero e di coscienza
Questi diritti sono proclamati della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sottoscritta da tutti i paesi del mondo il 10 dicembre 1948
Anche l'articolo 2 della Costituzione italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e indica una serie di diritti civili:
-libertà personale
-inviolabilità del domicilio
-libertà e segretezza della corrispondenza
-libertà di circolare e soggiornare in qualsiasi parte della nazione o recarsi in paesi stranieri
-libertà religiosa
Inoltre un diritto fondamentale negli Stati democratici è il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con lo scritto, la parola e ogni altro mezzo di diffusione.
In questo diritto rientra la libertà di stampa.
I diritti sociali consentono di soddisfare i propri bisogni fondamentali:
il primo fra tutti è il diritto al lavoro, il diritto all'istruzione, diritto alla salute ecc.
L'articolo 3 della Costituzione afferma che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione...
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEI CITTADINI DEL 1789 --- FRANCESE
La Dèclaration des droits de l'homme et du citoyen de 1789 est le texte fondamental de la Revolution francaise.
La Dèclaration marque la fin de l'Ancienne Regime et le debut d'une ere nouvelle, enonce un ensemble de droits naturels:
-L'article 1 enonce le principe d'egalite selon lequel les hommes naissent et demeurent libres et egaux en droits.
-L'article 2 rappelle que le but de toute association politique est la conservation des droits naturels, ces droits sont la liberte, la propriete, surete, et la resistance a l'oppression.
-Les articles 4 et 5 qui cherchent a definir la liberte, limitee seleument par la loi.
-Les articles 7, 8, 9 qui precisent les caracteres de la liberte individuelle.
-Les articles 10 et 11 sour la liberte d'opinion, de presse et de coscience.
RAZZISMO --- ANTOLOGIA/STORIA
Il razzismo è l'atteggiamento di ostilità, disprezzo e di odio verso un gruppo di persone considerate inferiori per via della loro appartenenza a un'altra etnia o al colore della sua pelle:
infatti i razzisti sono coloro che ritengono che l'umanità sia divisa in razze superiori e inferiori.
Il razzismo esiste da sempre e nel XIX secolo alcuni scienzati e filosofi tentarono di giustificare scientificamente il razzismo affermando che la razza bianca era superiore alle altre per motivi biologici.
Oggi la scienza afferma che le razze non esistono ma esistono gruppi umani che hanno sviluppato nel tempo lingue, religioni, abitudini, culture che a volte possono essere simili ma non possono essere considerati migliori o peggiori delle altre.
In passato il razzismo si è manifestato con leggi discriminatorie, atteggiamenti di intolleranza o con persecuzioni contro alcune minoranze; la Germania nazista fece del razzismo il fondamento di tutta la sua ideologia.
Essa si basava sulla convinzione che il popolo tedesco appartenesse a una razza superiore, la razza ariana ,e per questo era suo diritto aspirare al dominio del mondoe sottomettere le altre razze considerate inferiori: queste folli teorie portarono al massacro di circa 10 milioni di persone, soprattutto gli ebrei.
L'odio verso gli ebrei viene indicato con il termine “antisemtismo” e molti ritenevano che la nazione tedesca dovesse essere composta solo dai tedeschi e che gli ebrei dovevano essere allontanati perchè considerati come stranieri che portavano il paese alla rovina.
L'antisemitismo si rafforzò dopo la prima guerra mondiale in quanto la Germania uscì sconfitta dal conflitto e attraversava un periodo difficile e molti uomi politici, tra cui Hitler ritennero gli ebrei responsabili di questa situazione.
Hitler pensava che gli ebrei fossero a capo del capitalismo e del comunismo e essere ebreo significava appartenere a una razza inferiore e pericolosa e pertanto doveva essere elimina dalla nazione tedesca che sognava di costruire.
Nel 1933 furono organizzati i primi lager, campi di concentramento (Dachau, Mauthasen ecc.) Erano posti terrificanti dove i detenuti pativano la fame, il freddo, e dovevano svolgere lavori estenuanti e addirittura mortali nelle cave o nelle fabbriche, vivendo in condizioni letteralmente umilianti.
Il 20 gennaio del 1942 a Berlino i maggiori organi dello Stato tedesco si riunirono per discutere sull'eliminazione degli ebrei:
si decise di procedere allo sterminio di massa (Shoah ) di tutti gli ebrei.
Nei campi furono segretamente uccisi nelle camere a gas e venivano poi bruciati nei forni crematori, quasi 6 milioni di ebrei e molti altri indesiderati:
zingari, omosessuali, disabili e comunisti russi.
Un altro esempio famoso di razzismo è la discriminazione razziale che colpiva negli Stati Uniti la popolazione di colore.
Nel 1964 il presidente Johnson propose di sconfiggere la poverà e la discrimazione razziale.
Questo programma fu molto criticato dai razzisti ma ebbe il sostegno di Martin Luther King, un leader nero di grande successo che credeva nella non violenza e si batteva tra l'uguaglianza tra neri e bianchi.
MARTIN LUTHER KING --- INGLESE
Martin Luther King was born in Atlanta, Georgia, in 1929, he was the son of a Buptist pastor.
After studyng theology at Boston University, in 1954 become the pastor of a black Baptist church in Montgomery.
King became one of the leaders of a campaign to stop racial discrimination.
In 1955 he helped to organize a protest against segregation on buses in Montgomery.
This was the beginnin of a great non-violente protest movements, called the Civil Rights movements, which spread to all the states in the south.
On 28th August 1963 a lot of people, black and white, marched to Washington, the capital.
King said: “I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the colour of their skin”.
The protest were very important. The USA government introduced new laws to defende the civil rights of all people.
In 1964 King received the Nobel Peace Prize, but o 4th April 1968 he was assassinated on the balcony of a hotel in Tennesse.
IL RAZZISMO NEGLI STADI DI CALCIO --- ED. FISICA
Un'altra manifestazione del razzismo è quella presente negli stadi di calcio.
In essi infatti si possono sentire o vedere ancora oggi cori e striscioni a sfondo razziale o xenofobo.
Nonostante le campagne di propaganda anti-razzista da parte di Federazioni e società calcistiche, sempre più intensificate negli ultimi anni, (si pensi al logo “RESPECT” impresso sulle maglie da gara delle partite delle principali competizioni europee) il fenomeno non è ancora del tutto scomparso: fischi e versi oltraggiosi sono ancora all'ordine del giorno in molte partite di varie categorie, anche se da parte di sempre più ristretti e isolati.
In tal senso, l'UEFA ha approvato recentemente misure contro il razzismo nel mondo del calcio ancora più aspre.
Dal 1 giugno 2013 infatti, secondo queste nuove norme, i tifosi che verranno colti nell'atto di comportamenti razzisti potranno provocare una chiusura parziale dello stadio alla prima offesa e la chiusura totale dello stadio in seguito a una seconda offesa, oltre a una multa di 50.000 euro.
Misure ancora più forti sono state stabilite contro giocatori e dirigenti, ossia una squalifica minima a partire da 10 turni e allontanamenti dagli ambienti calcistici di coloro che sono ritenuti pericolosi.
La lotta contro il razzismo deve essere comunque combattuta dentro e fuori dal campo partendo in primo luogo dalla società nel rispetto fondamentale della dignita' e dei diritti dell'uomo.
"LA LIBERTA' CHE GUIDA IL POPOLO" --- ARTE
“La libertà che guida il popolo” è un dipinto del 1830 di Eugene Delacroix, la tecnina è olio su tela ed è attualmente conservato al Museo del Louvre, a Parigi.
L'opera si ispira ai moti parigini del 28 luglio 1830 contro la monarchia e rappresenta uomini del popolo e borghesi che combattono assieme per la libertà.
La figura femmina rappresenta la libertà, l'uomo con il fucile in mano è lo stesso Delacroix e rappresenta la partecipazione diretta degli intellettuali. Tra i rivoltosi sono rappresentati anche militari, borghesi e prolitari. Sullo sfondo si nota il simbolo di Parigi, cioè la cattedrale di Notre Dame
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