Maturità: addio alle buste, le tracce arrivano sul pc

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  1. ktm
     
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    La circolare si chiama “Plico telematico”. E segna una svolta per gli esami di maturità: addio alle buste, d’ora in poi le tracce arriveranno in via telematica e usciranno dalla stampante di un computer. Anche la scuola, finalmente, si aggiorna. E dice addio ai vecchi riti. In realtà, già un regolamento sugli esami di Stato del ’98 prevedeva “la trasmissione dei testi in via telematica”. Ma la rivoluzione era rimasta in stand-by. Adesso, però, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, ha deciso di accelerare. E così ha spedito una circolare a tutti i presidi d’Italia: “Si ritiene che, allo stato, ricorrano le condizioni ambientali, culturali, professionali e strumentali per garantire i requisiti fissati dal regolamento”.

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    Ci siamo, insomma: non ci saranno più buste spedite da Roma, distribuite nei capoluoghi di regione e nelle province, tenute d’occhio dalle forze dell’ordine e consegnate alle scuole il giorno degli esami. Il 20 e il 21 giugno basterà poco più di un clic per inviare il tema di Italiano, la versione di greco al classico e il compito di matematica allo scientifico. Tutto via Internet. “Nell'ambito delle iniziative che questo ministero sta portando avanti per semplificare e modernizzare gli adempimenti scolastici è attivato il progetto denominato "plico telematico"” spiegano al Miur. “Il progetto, che sarà operativo sin dalla sessione ordinaria degli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria, prevede la trasmissione telematica delle tracce delle prove scritte".

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    Il ministero dovrà però fare attenzione ad hacker e pirati informatici. Per questo adotterà “misure cautelative e alternative per garantire in ogni caso il regolare svolgimento degli esami”. Ogni traccia criptata ed inviata telematicamente a ciascuna istituzione scolastica, “che provvederà a riprodurre il testo nella quantità necessaria". "I testi - spiega ancora una nota del Miur - rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso fino all'ora in cui inizierà, in tutto il territorio nazionale, lo svolgimento della prima e della seconda prova”.


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