-
Qui Quo Qua.
User deleted
A scuola come in fabbrica o in ufficio: si entra timbrando il cartellino. Succede da oggi all’istituto tecnico-industriale “Rossi” di Vicenza, il più antico Itis d’Italia. Con lo squillo della prima campanella dell’anno scolastico 2009/2010 è entrata in funzione per i 1200 alunni del “Rossi”- per la maggiorparte maschi - la novità già annunciata dalla direzione scolastica: l’utilizzo di badge elettronici per registrare la presenza dei ragazzi in aula.
Tessere magnetiche tipo bancomat che gli studenti devono validare all’ingresso, passandole sotto il lettore di due totem. Così gli insegnanti sono in grado di sapere subito chi è entrato a scuola e chi è assente, oppure in ritardo. Chi sfora l’orario d’ingresso delle 7.45, invece, deve timbrare il “cartellino” in un altro totem interno all’istituto, vicino alla portineria, che registra immediatamente i minuti di superamento del limite d’entrata. A quel punto la macchina consegnerà al ragazzo un foglio da consegnare ai professori in classe, che annoteranno nel registro il nome dell’alunno e l’orario. Dopo cinque ritardi, la scuola farà partire un sms di avviso per i genitori dello studente.
tgcom.it. -
geraldgaser2.
User deleted
figo . -
Jacky98.
User deleted
Strano,direi io . -
borgo.
User deleted
anche da noi è cosi, ma però non c'è bisogno di due lettori ottici diversi, te lo segna direttamente nel computerino di classe (che poi i prof sono impediti, ma vabbè) . -
paperinik98.
User deleted
CITAZIONEStrano,direi io
Anche io. -
gianlucamessinese.
User deleted
ke bello spero ke lo mmettono . -
nikyonline.
User deleted
Noi siamo ancora con la firma sul registro... . -
ale312.
User deleted
anche da noi si annota ancora sul registro...almeno così anche se arrivi di poco in ritardo i prof chiudono un'occhio . -
ktm.
User deleted
beh che dire alle superiori abitavo a 250 mt. dalla scuola e quando c'era sciopero andavo a casa e lasciavo la cartella perchè portarla in giro mi dava noia . .