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I TIRI DI RICCARDUZZO
Un giorno Paolo Bianchi 17, detto Paoluzzo, stava vagando come un'anima persa per il Forum, e incontrò un bullo di nome Rikix, altrimenti chiamato Riccarduzzo. Quest'ultimo, bulletto com'era, prese in giro il povero Paoluzzo dicendogli che le sue parate non valevano una cicca masticata, sputata, ri-masticata e ingoiata, in confronto ai suoi tiri. Allora Paoluzzo, adirato, gli propose una sfida a calcio. Riccarduzzo era impaurito, allora decise di ricorrere a sporchi trucchi per vincere.
Nel giorno deciso per la sfida i due si recarono nel luogo prestabilito, un porcile, e incominciò la sfida. Riccarduzzo tirò il primo pallone, e premette il tasto di un telecomando che azionò un microchip sulla testa dei maiali spingendoli ad investire il povero Paoluzzo, che non riuscì a parare il tiro. Allora Riccarduzzo propose una cosa:
- Se faccio almeno due gol vinco io, se invece ne pari due vinci tu.
Paoluzzo accettò, ma Riccarduzzo ricorse ad un altro sporco trucco e fece di nuovo gol.
Ma era un vero e proprio bullo, quindi continuò a tempestare di tiri il povero Paoluzzo. Quando a quest'ultimo rimasero pochi istanti di vita si rese conto che Paolo Bianchi era un attaccante, quindi faceva schifo in porta. E Paolo Bianchi 17 era solo il suo account, li in realtà era un'altra persona. Allora si trasformò in quello che ra davvero: Juan (si pronuncia "giuan") il portiero. A quel punto cominciò a parare i tiri di Riccarduzzo senza difficoltà, ma quest'ultimo usò il suo ultimo sporco trucco, il suo asso nella manica: bannare Juan il portiero.
Purtroppo Juan non si rese conto che era una vra persona e non poteva essere bannato, quindi perse la sfida