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"Finalmente! Era troppo che non ci vedevamo! " - la voce squillante di Ana mi fece sorridere di gusto.
"Entrate ... - urlò di rimando facendo accomodare le mie amiche nel salotto di casa. Ana, Giulia, Rita e Marta entrano in casa. Le mie ex compagne di liceo fanno come se stessero a casa propria e si preparano ad una serata di pettegolezzi, come ai vecchi tempi. Le ore passano in fretta, le uniche due bottiglie di vodka finiscono in fretta e, come da copione, il discorso si fa più bollente quando entra in gioco l'argomento sesso.
"Prima di uscire mi sono fatta una scop A ta con Toni, una di quelle da film porno. "- esclama Rita mimando con il bacino un movimento equivoco.
"Ci credo! Con quella quinta che ti ritrovi! " - ribatte Giulia palpandosi la sua scarsa prima. Rita le fa un gestaccio e si sfila la maglietta bianca.
"Tiè, tiè invidiosa. " - dice, prima che scoppiamo tutte a ridere. La tettona del gruppo ondeggia con le spalle e la sua quinta straborda dal reggiseno.
"Invidiosa? Guarda qua che ... guarda." - controbatte Giulia alzandosi, sfilando la gonnelina di jeans e mostrandoci il suo lato B scolpito da anni di danza.
"Seeee! E' fintooo." - urla Marta, dandole una pacca forte sulle natiche. L'interessata salta e le sculetta davanti.
"Sono finte le tue tetteee" - rispose Giulia indicando la quarta abbandonante della mora.
"La migliore sono io! Non tengo ne tette ne ... " - piagnucola Ana incrociando le braccia.
"Si, ma l'altra sera a cnea il tuo boyfriend ci confesso che con la lingua sei la numero uno." - divertita Rita la prendeva in giro.
"Non ci piove. Provare per credere! ." - Ana si alzò e mimò con la mano e la bocca un ottimo lavoro di bocca.
"Eddai, voglio provare." - disse Giulia, con le natiche al vento, e l'alcool in circolo. Piccola di statura andava fuori controllo dopo poco.
"Perché hai il ... ? " - chiese impaurita Ana. Tutte ridemmo e io mi feci spazio nel cerchio.
La più bella sono io, ... tette e bocca" - strillai, indicando la mia terza, il mio sedere e la mia boccuccia a forma di cuore.
"Stiamo apposto. Possiamo fare la vita." - concluse Rita, alzandosi e sventolando la mano per il caldo. Si sfilò anche i pantaloni e rimase in intimo.
"Come sei sexy" - Giulia , brilla, si avvicino e con un movimento le fece schizzare il seno fuori dal reggiseno. La guardammo stranita.
"Ooo, che fai ? - chiese, abbasando la brasiliana dell'amica e rimanendole il ... all'aria. Le guardammo meravigliate.
"Aspettate, mi aggiungo anch'io" - Marta corse verso di loro e, velocemente, lasciò le sue ... all'aria.
"Calendario porno stasera?" - chiesi mimando una macchina fotografica.
"si, dai facciamolo" - Rita era la più vivace e senza preavviso si tuffo sulle labbra di Giulia. Ridemmo imbarazzate.
"Ya, offro le mie tette. Chi vuole provare? " - aggiunse toccandosole. Risi e, curiosa, le strizzai tra le mie mani. Lei ammiccò e fece lo stesso.
"Se la storia si mette cosi, voglio la tua lingua." - esclamò Giulia, sedendosi sul divano, sfilando le mutandine e divaricando le gambe. Ana era perplessa.
"dai, gioca un po' con la mia amica." - supplicò la mora, ma ana era restia. Sbuffai e mi avvicinai io. Ero sempre stata curiosa.
"Faccio io." - esclamai prima di inginocchiarmi e tirare a me la ragazza. Lei sussultò e aspettò impaziente.
"Se lo sapesse il mio ragazzo mi lasciarebbe" - disse lei nel momento esatto in cui la mia lingua si posò sul suo bottoncino. Sussultò.
"Io penso che ti scoperebbe come una bestia." - esclamò marta, mi voltai per sorriderle e la trovai intenta a farsi fare lo stesso servizio da Rita.
"Ragazze, io penso di andare." - la voce di Ana era imbarazzata. La guardammo tutte, ma io avida continuai a leccare gli umori della mia compagna che ora accompagnava il tutto con dei forti gemiti.
"Perché - o si, ... , - non vuoi - più dentro, mettila più dentro , ... - divertirti con noi? " - esclamò Giulia, tra un urlo e un altro.
"Io non faccio queste cose." - rispose ancora più rossa. Rita sbuffo, si leccò le labbra e lasciando Marta a un lavoro solitario prese la mano di Ana.
"Rilassati" - le disse, spingendola sul divano e costringendo me e la mia partner ad alzarci.
"Ragazze, mostriamo ad Ana come ci si diverte." - disse Rita, aprendole di scatto le gambe e sfilandole gli short. La ragazza fece per alzarsi.
"Facciamo cosi, noi proviamo a farti divertire. Se ti fa schifo, vai via e ci vediamo domani " - aggiunse, sfiorandole le mutandine. Lei sussultò. Mi avvicinai e, con calma, ripresi il lavoro che poco prima stavo compiendo sulla mia amica mora. Lei si lasciò ad alcuni gemiti.
"Esatto,così. Lasciati andare." - la guidò Rita, facendo segno a Marta di prendere un qualsiasi oggetto adatto alla penetrazione.
"Ragazze, io sono etero." - disse tra un mugolio e un altro.
"anche noi." - aggiunse giulia, salendo sul divano e divaricando le gambe sulla sua faccia.
"Su, leccami. Usa le tue abilità." - le comandò dolcemente. Ana tentennò ma pochi attimi dopo prese il suo lavoro. Giulia gemeva troppo forte.
"Ila, preparati ." - mi sussurrò Rita all'orecchio prima di penetrarmi con due dita.
"Sei un lago." - aggiunse, mentre una sua mano si poggiava sul mio seno. Piegata con le gambe divaricate mi godetti un qualcosa che la mia amica aveva sostituito alle sue mani. Gemevo anch'io e la situazione mi sembrava surreale.
"Marta, vuoi degnarmi di un servizietto ? - Marta non se lo fece ripetere due volte e iniziò, avida a leccare la ... completatamene rasata della più trasgressiva del gruppo.
Giulia si accasciò contro il muro quando fu colpita dall'orgasmo, ma ordinò ad Ana di non fermarsi.
"Aspetta, con te non abbiamo finito. Stasera vogliamo che ci mostri il meglio di te, ... ! - urlò Rita, prima di abbandonarsi sulla mia schiena. Fu un orgasmo a catena che segnava la fine del primo round..
Riunione tra cinque amiche..! |
