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Le sventagliate di piacere dell'orgasmo multiplo
Per la donna è relativamente facile raggiungere più orgasmi uno dopo l'altro. Questo soprattutto se c'è la stimolazione del punto G. Per l'uomo è molto più difficile ma non impossibile. Ovviamente non si può avere più eiaculazioni una dietro l'altra. Generalmente dopo l'eiaculazione c'è un periodo (detto refrattario o di riposo) durante il quale il pene perde l'erezione. Inoltre subito dopo l'emissione del seme il contatto genitale per l'uomo è quasi sempre fastidioso. Ci sono però delle eccezioni. In particolari stati di eccitazione l'erezione può restare e il fastidio post-orgasmico essere solo lievissimo o inesistente. In questi casi si può continuare a copulare e raggiungere un secondo orgasmo con eiaculazione dopo qualche tempo. Nella favolistica sessuale da bar c'è memoria di chi si è vantato di riuscire ad avere tre orgasmi "senza levare". Ma credo che sia proprio una cosa che richiede un livello di "arrapamento" da reduce di un naufragio su un'isola deserta... dopo che sull'isola deserta ci sei restato almeno cinque anni e poi ti trovi tra le braccia di Sharon Stone. Praticamente impossibile.
Sinceramente nella mia vita mi è capitato solo un paio di volte di non perdere l'erezione dopo il primo rapporto. E sicuramente ero più giovane di adesso. Quello che invece è possibile, senza sottoporsi prima a qualche anno di astinenza dura, è avere un orgasmo multiplo senza eiaculazione. Cioè avere quattro o cinque picchi di piacere prima di emettere il seme. È un'esperienza che ho provato raramente. Richiede un grande rilassamento, soprattutto dei muscoli del basso ventre, una respirazione molto profonda e un affiatamento eccezionale col partner che deve dosare in modo attento le sue attenzioni per conservare alto il piacere mantenendo però al minimo l'intensità carezze, cosicché l'eiaculazione non arrivi subito. Si resta come sospesi tra l'inizio e la fine dell'orgasmo, il piacere arriva a onde ed è veramente qualche cosa che ti sconquassa di godimento. È necessario essere completamente disponibili al piacere e al farsi inondare di carezze e baci. Per noi uomini non è facile abbandonarsi così totalmente a un'altra persona. Ci vergogniamo sempre un po' a lasciarci andare, essere passivi, aperti, ricettivi, disponibili a ricevere da un'altra persona. Il senso del dovere ci impone di restituire subito il piacere che riceviamo. L'orgasmo multiplo per l'uomo è veramente un'esperienza estrema, ai limiti del paradiso. Parlo di un orgasmo vero e non di "un po' di piacere". Il tuo corpo è scosso da tremiti e tu uggioli, rantoli, ansimi, grufoli, muggisci. Cioè sei totalmente fuori e la tua mente razionale non la potresti usare neanche per fare un'addizione tipo 2+2. Il massimo che riesci a fare, se proprio sei un intellettuale che non smette mai di pensare, è startene lì a dire, tra te e te: «Cavolo, ma continuo a godere, cavolo! È bello, cavolo non smette, oddio sto godendo ancora». Cioè, non riesci a fare dei gran ragionamenti complicati. Anzi a volte non riesci neanche a tenere queste argute osservazioni per te, nel silenzio della tua mente e ti metti a urlare come uno che gli hanno rubato l'auto mentre stava facendo pipì sul bordo dell'autostrada. E intervalli il tutto con barriti, nitriti, spernacchiamenti da lattante felice, gracidii da ranocchio e ululati tipo lupo della steppa. Cioè, è una bella cosa (a patto che tu abbia la casa insonorizzata e la tua vicina non chiami la neurodeliri). Innanzi tutto è fondamentale che vi sia un'adeguata stimolazione del punto L. Poi è essenziale essere passivi. Il che vuol dire che, almeno all'inizio, l'uomo riesce ad arrivare all'orgasmo multiplo solo se la partner si dedica a lui baciandolo e aspirando in modo da sollecitare il punto G. È utile pure che lei ti accarezzi l'asta, soprattutto sotto le chiappette del glande, i testicoli e la zona tra i testicoli e l'ano. La sollecitazione contemporanea del punto G, della clitoride maschile e di tutta la zona genitale, è essenziale.
Infatti l'orgasmo multiplo si verifica quando il piacere è tanto forte e diffuso che la mente non riesce a focalizzarlo nella zona genitale, e quindi l'eiaculazione è inibita. Tu devi rilassarti, ascoltare il piacere e il tuo respiro e non essere smanioso di raggiungere il massimo dell'eccitazione. Non devi sforzarti a pensare qualche cosa, non devi fare nulla. Devi essere pigro e un po' distratto. Lei deve fare tutto molto molto lentamente, molto molto delicatamente, solo sfiorandoti. È necessaria una perfetta lubrificazione salivare. Se sei nello stato d'animo giusto, dopo un po' sarai talmente rilassato che il pisello tornerà a essere morbido, non eretto. Questo è fondamentale. Lei continuerà a farti delicatezze e l'erezione tornerà e poi andrà via di nuovo, ma il piacere continuerà. È probabile che questa fase di non erezione sia fondamentale ai fini dell'orgasmo multiplo. È proprio mentre il pene non è eretto che si iniziano a sentire delle scosse di piacere sempre più forti. È anche importante che mentre si sta lì a godersi il piacere dei baci, fin dall'inizio, si respiri profondamente, facendo giungere l'onda del respiro fino al basso ventre di modo che tutta la zona del pube sia sempre più rilassata. Anche l'emissione di un suono aperto e profondo, durante l'espirazione, può aiutare. Poi si arriva all'orgasmo multiplo. Per non eiaculare subito bisogna respirare molto profondamente e con forza mentre si sente che si sta per venire, essere rilassatissimi e spalancare gli occhi. Prima di intraprendere simili esperimenti chiedetevi se siete veramente in grado di reggere tali livelli di godimento. Ci vuole un fisico bestiale e una passione illimitata per il piacere. Non è una cosa alla portata di tutti. Conosco molti uomini ai quali si addice, piuttosto, godersi in santa pace una birra gelata davanti alla partita di calcio trasmessa dalla Tv e, al massimo, la solita orgia del sabato sera con qualche variante sadomaso. In ogni caso vi saranno necessari molti tentativi prima di arrivare a un orgasmo multiplo vero e proprio. Comunque fin da subito otterrete molte scariche di piacere prima dell'orgasmo, che sarà poi molto più forte del normale e non durerà i soliti due secondi. Leslie Leonelli ha raccolto, a proposito dell'orgasmo multiplo, la testimonianza di un uomo che ha avuto molti orgasmi senza eiaculazione semplicemente facendo un esercizio che consisteva nell'emettere un suono secco (AH!) mentre, stando in piedi, basculava in modo ritmico il pube in avanti (come se si volesse piantare un chiodo con il pube). È da notare che l'esercizio non si svolgeva in un contesto sessuale ma in una palestra e l'uomo era vestito e si esercitava con una ventina di persone, senza nessun contatto fisico... Facendo lo stesso esercizio anche alcune donne hanno sperimentato orgasmi multipli. Probabilmente il meccanismo psicologico che ha permesso questi orgasmi va ricercato nella sintonia mentale che si era stabilita nel gruppo e nel piacere fisico che è provocato dall'entrare con altre persone nello stesso ritmo mentale. Comunque molti ricercatori sostengono che vi sia un nesso preciso tra il movimento in avanti e indietro del bacino, che sollecita le terminazioni nervose alla base della spina dorsale nella zona dell'osso sacro, e l'orgasmo (avete mai provato quanto è piacevole una pressione sull'osso sacro in una fase di forte eccitazione?). Probabilmente movimenti ritmici e secchi del pube potrebbero facilitare l'orgasmo multiplo maschile ma si perderebbe la lievità della contemporanea sollecitazione genitale. Una linea di ricerca da seguire potrebbe essere quella di accompagnare la respirazione profonda e l'emissione del suono con un movimento delle spalle, come se si buttasse in avanti lo sterno.
In questo modo si provoca un movimento alla base della spina dorsale che però si traduce in un movimento pelvico impercettibile. Insomma l'orgasmo multiplo maschile è ancora un territorio in gran parte inesplorato. Avete la possibilità di scoprire e dare il nome alle nuove tecniche per raggiungere l'orgasmo multiplo maschile. L'umanità ve ne sarà grata per secoli. Praticamente nel sesso siamo come i pionieri nel Far West... cercatori d'oro alla ricerca di nuovi filoni. Sperimentate, inventate soluzioni e poi scriveteci raccontando i risultati. Nel 1994 in America è uscito il libro "Come fare l'amore per tutta la notte", di Barbara Keesling, la quale propone una tecnica molto ben struttura per raggiungere quello che lei chiama "orgasmo multiplo". In realtà non si tratta di un orgasmo multiplo ma di un'eiaculazione 'ritenuta'. Cioè l'eiaculazione viene impedita contraendo il muscolo pubococcigeo nel momento stesso che si percepisce che l'eiaculazione è inarrestabile... (cioè l'eccitazione ha raggiunto il punto di non ritorno). Dopo questo tipo di orgasmo, non essendoci stata eiaculazione, il rapporto sessuale può continuare verso un altro orgasmo. In effetti si tratta di un orgasmo multiplo perché in un rapporto sessuale si raggiunge più di un apice del piacere. Ma noi per orgasmo multiplo intendiamo invece il raggiungere un livello tale di eccitazione, che si vivono una serie di orgasmi uno dietro l'altro, intervallati da brevissime fasi (pochi secondi) di calo del piacere. Cioè una cosa veramente tosta. Per ottenere l'eiaculazione ritenuta la Keesling propone, come gli antichi testi cinesi, di contrarre il muscolo pubococcigeo e inspirare profondamente ma consiglia di continuare a stimolare il pene velocemente. Inoltre sottolinea che è molto importante aprire gli occhi in questo momento perché l'attività del guardare aiuta a bloccare l'emissione del seme. La Keesling (che è un'allieva di Riskin e Banker) propone poi un interessante metodo per arrivare a questa capacità di controllo che consiste nel suddividere in una scala da 1 a 10 i livelli di eccitazione (a livello 10 c'è l'orgasmo). Questi diversi gradi di eccitazione non hanno nulla a che vedere con l'erezione. Si può essere molto eccitati senza avere l'erezione.
Facciamo un esempio per spiegare come funzionano questi livelli. Il livello di eccitazione 4 è un lieve formicolio di piacere, i livelli 7 e 8 sono contraddistinti da aumento del battito cardiaco e del calore corporeo. Bisogna stabilire, con un po' di fantasia e secondo la propria sensibilità, questi diversi livelli. Imparare a riconoscere questa scala e poi esercitarsi, da soli o in coppia, a raggiungere un livello, poi tornare a uno più basso e, poi, raggiungere quello successivo. Ad esempio: ogni volta che si raggiunge un livello bisogna fermarsi, respirare profondamente, contrarre il muscolo pubococcigeo, spalancare gli occhi. Poi rilassarsi completamente e interrompere la sollecitazione. Poi si riprende. L'importante è fare molta attenzione al dove e come si sentono, sul pene, le sensazioni di piacere. Infine è importante imparare a riconoscere le due fasi dell'orgasmo: nella prima lo sperma arriva alla base del pene, nella seconda viene espulso. La contrazione del muscolo pubococcigeo e tutto il resto devono avvenire tra la prima fase (caricamento) e la seconda (sparo). Questo metodo è molto interessante. Gli americani hanno una spettacolare capacità di elaborare "programmi di esercizi" in grado di farti imparare qualsiasi cosa. Inoltre si sente che la Keesling è sinceramente convinta e positivamente coinvolta. Se la leggerete forse vi convincerà della superiorità dell'eiaculazione ritenuta. Ma anche se l'idea dell'orgasmo multiplo senza contrazioni vi convince di più, potete comunque valutare le sue proposte, sperimentarle e trarne vantaggio. In effetti l'orgasmo ritenuto può anche essere una tappa iniziale nel cammino vero un verso orgasmo multiplo. La differenza è che l'orgasmo multiplo richiede un totale abbandono mentale e solo così si avrà un vero orgasmo profondo totale. Il dover contrarre il muscolo pubbococcigeo esattamente nel momento di non ritorno, tra il caricamento e l'espulsione del seme, richiede attenzione razionale e impedisce la "perdita di conoscenza". Cioè si perde il meglio. Però se siete ansiosi di vedere i risultati e vi piace seguire programmi ordinati di esercizi, questo sistema vi aiuterà nell'imparare a riconoscere i diversi livelli della vostra eccitazione. Potrei anche proporvi una variante del metodo della Keesling. Via via che scalate gradualmente per i 10 livelli di eccitazione, invece di contrarvi e accelerare il respiro, provate ad abbandonarvi sempre più, lasciate correre passivamente la mente. L'unica cosa da "fare" è respirare sempre più profondamente. Se, raggiunto il massimo dell'eccitazione, invece di focalizzare l'attenzione sull'orgasmo, che sta per arrivare, la focalizzate sul piacere che si espande in tutto il corpo (grazie al respiro profondo), avrete ugualmente un orgasmo multiplo senza però dover bloccare l'eiaculazione, perché non ci sarà nessuno stimolo a eiaculare. Vi accorgerete che siete sulla strada giusta quando raggiungerete delle forti scariche di piacere. Non sono ancora orgasmi ma ci siete vicini. Ci vorrà un po' di tempo per familiarizzare con questo piacere diffuso (e molta pratica). Dovete solo lasciarvi andare ancora un po' di più...
E ricordatevi che la vostra partner dovrà toccarvi o baciarvi molto molto lentamente e il vostro pene dovrà essere molto molto lubrificato e il tocco di lei deve essere lievissimo. Solo ammorbidendo al limite dell'impercettibile le carezze sessuali, si otterrà un piacere costante, talmente morbido che invece di diventare un orgasmo esplosivo (eiaculatorio) diventi un terremoto di piacere sotterraneo. È un peccato che alla Keesling sia sfuggito questo aspetto perché sicuramente avrebbe potuto trovare parole più chiare delle mie per spiegare questo meraviglioso percorso. Meraviglioso ma complesso. L'orgasmo multiplo, anche una volta imparato, non lo si riesce ad avere sempre, è una ciliegia preziosa. Non tutte le cose buone sono facili. Ma questa ricerca avrà comunque sviluppato in voi una notevole capacità di godere sia di un orgasmo tradizionale che di un orgasmo di valle, che secondo me restano i migliori (e i più semplici). Ricordatevi comunque che facendo questi esperimenti, il rilassamento, dopo, è necessario. Altrimenti rischiate irritazioni..
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